Recensione del libro
Daniele Giusti
I GADDI DA PITTORI A UOMINI DI GOVERNO Ascesa di una famiglia nella Firenze dei Medici
Leo S. Olschki Editore,
Firenze, 234 pp.
32,00 euro
ISBN 978-88-222-6662-0
www.olshki.it
Il volume offre uno spaccato di estremo interesse sulla vita culturale, sociale ed economica della Firenze quattro-cinquecentesca. Quel torno di tempo, per molti versi irripetibile, viene ripercorso attraverso le vicende biografiche degli esponenti della famiglia Gaddi che piú degli altri ne costruirono la fortuna: Agnolo di Zanobi (1398-1474) e suo figlio Francesco (1441-1504). Il primo – omonimo e nipote del pittore al quale si devono gli affreschi della Leggenda della Vera Croce nella basilica fiorentina di S. Croce – pose le basi per il decollo imprenditoriale della casata, dedicandosi alla mercatura, fino a farne la propria occupazione principale. Corroborata da accorte scelte matrimoniali, la sua fu un’ascesa costante, che si accompagnò al respiro sempre piú internazionale delle attività commerciali e finanziarie. Parallellamente, cominciò a tessere la trama dei rapporti con i Medici, che non minore importanza ebbe nei successi conseguiti. Una trama ripresa e resa ancora piú fitta da Francesco, il quale si mosse nel solco del padre e, senza tralasciare una solida formazione umanistica, si occupò assiduamente delle imprese di famiglia e, soprattutto, consolidò la posizione dei Gaddi nel novero delle famiglie che, a rotazione, rivestirono le principali cariche del governo mediceo.
Stefano Mammini