LA DONNA NEL MEDIOEVO
Ai tempi che Radegonda scriveva… (e Margherita gestiva l’azienda)
Quando nasce l’immagine della donna «incapace, volubile e cedevole al peccato»? Una nuova indagine condotta da Chiara Frugoni svela genesi e risvolti storici di uno stigma di perdurante attualità e duro da sradicare. E ci racconta come, contro quella «mentalità medievale», si ergono, luminose, alcune straordinarie figure femminili.
Il nuovo libro di Chiara Frugoni, Donne medievali. Sole, indomite, avventurose, ci guida alla scoperta della condizione femminile in un’epoca – il Medioevo, appunto – che, secondo la nostra visione della storia, ha fissato alcuni luoghi comuni sul ruolo e sulla capacità della donna stessa, tanto da condizionarne l’immagine e l’esistenza fino ai nostri giorni. Senza negare l’effettiva responsabilità di uomini e istituzioni del tempo (per prima la Chiesa) nel creare lo stigma di una donna incapace e volubile, l’indagine riscopre spazi di libertà e di espressione nei quali proprio la donna medievale poté giocare un ruolo da protagonista. E il racconto, nello stile ormai consolidato della studiosa, si giova di un armonico connubio tra i testi letterari e le immagini dell’epoca.
Abbiamo dunque incontrato Chiara Frugoni, per discutere con lei dei temi portanti di questo suo nuovo saggio. Professoressa, a partire dal titolo, appare evidente il suo coinvolgimento personale, ben al di là degli interessi specificamente storici. C’è una forte dimensione di attualità, proprio perché il problema della condizione femminile è tutt’altro che risolto…
«Incombe un senso perdurante d’inferiorità o di alterità, e lo si avverte anche nel mondo degli studi, che riserva al tema un’attenzione specifica. Georges Duby e Michelle Perrot hanno curato una Storia delle donne, come se si trattasse… (Per continuare la lettura corri in edicola e chiedi di Medioevo o abbonati!)
a cura di Furio Cappelli
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ANTEPRIMA
DANTE ALIGHIERI, 1321-2021 UN ANNO IN DIVINA COMPAGNIA
A tu per tu con il vicario di Cristo
di Federico Canaccini
MUSEI
Scene da una battaglia
di Luca Giannelli
RECUPERI
Nardo e i suoi fratelli
di Stefania Romani
ITINERARI
Un luogo di dolcezza serena
di Andreas M. Steiner
ANTROPOLOGIA FORENSE
Il poeta ci guarda
APPUNTAMENTI
L’agenda del mese
STORIE
LA DONNA NEL MEDIOEVO
Ai tempi che Radegonda scriveva… (e Margherita gestiva l’azienda)
incontro con Chiara Frugoni, a cura di Furio Cappelli
VITERBO CAPITALE/2
Vent’anni in trasferta
di Elena Percivaldi
SCOPERTE
Dante
In «barba» alla tradizione
di Giuseppe M. Della Fina
COSTUME E SOCIETÀ
BIBLIOTECHE FRANCESCANE
Tesori delle terre d’Abruzzo
di Cristiana Pasqualetti
DOSSIER
Un’illusione chiamata Enrico
di Furio Cappelli
CALEIDOSCOPIO
CARTOLINE
Echi di un’antica gloria
di Chiara Parente
QUANDO I SANTI PRENDEVANO LE ARMI
Morire per la troppa pazienza
di Paolo Pinti
LIBRI
Lo scaffale
MUSICA
Nel segno di Svitino
di Franco Bruni